Il progetto intitolato “Il problem solving” (progetto n.56 contro la dispersione) e rivolto alla classe 3a (primaria) del Plesso Ecce Homo, ha permesso agli alunni di imparare a ragionare e a fare delle scelte consapevoli, considerando il problema matematico come un evento che può presentarsi nella vita quotidiana in contesti diversi. Ha accresciuto l’autonomia e l’autostima personale. Grazie all’approccio utilizzato nella situazione di innesco negli alunni è stato semplice creare aspettativa e curiosità per proseguire la proposta operativa ed innescare il piacere della scoperta e dell’apprendimento. Sono stati sollecitati l’aspetto immaginifico e quello affettivo (immaginare, disegnare e drammatizzare) che hanno accompagnato i bambini nel loro viaggio di conoscenza e soprattutto ha fatto leva sull’aspetto ludico della costante sfida che i “gruppi di amici” hanno di volta in volta proposto agli altri alunni. Ad accompagnare gli alunni in questo fantastico viaggio sono state l’ins. Elisa Cannì nel ruolo di esperto e l’ins. Franca Cassarino in quello di tutor.