Data: 31/05/2022

SEGUENDO LE TRACCE DI OGGETTI ANTICHI TROVIAMO I TESTIMONI DELLA STORIA LOCALE

Dopo settimane di lavoro, abbiamo avuto il piacere di presentare alla scuola la realizzazione del progetto portato avanti dai ragazzi delle classi III A, III C, III E, II C e II D. Siamo tornati alle nostre radici, intervistando nonni, parenti e conoscenti anziani, che ci hanno raccontato e testimoniato la Storia da loro vissuta, divenendo
fonti delle informazioni presenti nel museo.

A questo abbiamo aggiunto la ricerca di testi e immagini sulla STORIA DI RAGUSA, attraverso il XX secolo.

Il visitatore ha avuto la possibilità di immergersi tra le immagini, gli oggetti quotidiani, le decorazioni che hanno caratterizzato, i diversi decenni del ‘900 a Ragusa e nel territorio degli Iblei. Gli oggetti e le storie che appartengono ad una famiglia, a tante famiglie, possono diventare patrimonio dell’intera città.

Patrimonio è ciò che ci viene tramandato e riceviamo in eredità. Non si tratta solo di soldi o case, ma di preziose esperienze e di una saggezza temprata spesso al fuoco delle guerre e della povertà, terribili eventi seguiti poi, fortunatamente, dalla ricostruzione e l’evoluzione urbanistica ed umana!!!

Il nostro museo con oggetti, immagini, storie vuole essere un laboratorio, come lo è stato per chi l’ha allestito, dove condividere e acquistare ricordi e valori di vita civile.

Noi ragazzi nati intorno al 2007/2008/2009 siamo la generazione 3.0, quella che ha il privilegio di accedere con facilità a varie ed ampie fonti d’informazione in tempi brevissimi. Noi adolescenti possiamo studiare la storia attingendo a documentari, video didattici, film. E tuttavia oggi, nel 2022, abbiamo accanto a noi molto più che documentari e
film: sono quei testimoni viventi che tanti nostri coetanei hanno perduto a causa della pandemia…! Finché possiamo, dunque, ascoltiamoli e facciamone tesoro!

Una “cura” alla pandemia sia riscoprire le robuste radici che hanno dato nutrimento alle generazioni precedenti e hanno permesso la nascita dei giovanissimi studenti che oggi sono costruttori di questo museo.

Consegniamo a noi stessi e a tutta la comunità cittadina la proposta di continuare ad approfondire lo scambio e la relazione con i testimoni delle nostre radici che dia speranza
ed energia al nostro futuro.